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MONDIALE WRC, INIZIA L’ERA HYBRID!

25 Gennaio 2022

A pochi giorni dall’inizio del Mondiale WRC, svoltosi in quel di Montecarlo, i tre costruttori, Ford, Hyundai e Toyota hanno avuto modo di testare su “pista”, si fa per dire, le loro creazioni

Tanto attesa è stata la Toyota Yaris ex WRC ora divenuta la Nuova arma, RALLY 1 HY!!!

Esatto! Hybrid… da qualche tempo a questa parte si parlava di un ingresso dei motori ibridi anche nel mondiale rally, dietro la forte spinta dei costruttori, tale ingresso oggi è diventato realtà.

Un chiaro invito a nozze per il Team di Toyota,  Gazoo Racing.

UN PO’ DI TECNICA…

Il Powertrain delle nuove auto è composto da unità termica 3 cilindri da 1.600cc turbo chiamata ormai “ICE” ed alimentata con carburanti sostenibili al 100%, affiancata da un modulo elettrico da 100 Kw capace di sviluppare ben 500 Cavalli di potenza da scaricare a terra in brevi tratti in ogni speciale.

Un’ altra novità riguarda la tipologia di ibrido, ebbene si!! Questi mostri sono di tipo Plug-in Hybrid! Alimentate da una batteria da 3,9 kwh che può essere ricaricata in assistenza in 30 minuti. In modalità trasferimento si avranno, quindi, 20 km  da percorrere in Full Electric

E IL FATTORE SICUREZZA…??

Il telaio non è più costruito sulla base della vettura di produzione, ma bensì, le squadre  costruiscono le loro vetture da zero

Secondo gli organi di sicurezza della FIA c’è stata una riduzione del 51% sull’intrusione dovuta agli impatti laterali, un miglioramento del 115% nella sezione del tetto ed una riduzione del 70% nell’intrusione dovuta ad impatto frontale. Mentre l’unità ibrida della vettura è studiata per reggere impatti fino a 70G.

RITORNO AL PASSATO…

Con l’introduzione del nuovo regolamento, che come abbiamo detto, introduce l’adozione di unità ibride, oltre alla meccanica, cambia anche l’aereodinamica delle auto.

Si ritorna alla “LEVA.. ALTA” sequenziale che aziona il cambio a 5 rapporti, il differenziale torna ad essere meccanico a slittamento limitato anteriore e posteriore, che offre una ripartizione fissa della coppia 50:50 tra le ruote anteriori e posteriori, abbandonando così i differenziali centrali elettronici.

Infine dal punto di vista aereodinamico scende la deportanza complessiva del 15% circa rispetto a quelle della generazione precedente, in modo tale da poter abbassare le velocità di percorrenza su alcuni tratti delle Special Stage.

IN CONCLUSIONE:

Si chiude così, la prima tappa di Campionato svoltasi tra i tornanti ghiacciati di Montecarlo, con Toyota Gazoo Racing che conquista un sudatissimo secondo posto con Sébastien Ogier, vittima di una penalità per falsa partenza ed una foratura nella SS17, chiudendo a +10.5 secondi alle spalle di un immenso Sébastien Loeb su Ford Puma M-Sport.

Buona la prima… ora si aspetta la Svezia

Rocco Quagliozzi